Arte e vino si fondono da sempre nell’azienda Pico Maccario di Mombaruzzo (AT) che ha portato la Barbera nel mondo, grazie anche a un’attenzione per l’immagine e il marketing sfociata nelle sue famose matite. Sono a forma di matita le confezioni dei vini che vende e tra i suoi filari campeggiano matite giganti in legno, create da un artigiano alessandrino. Nel 2022 l’azienda ha deciso di creare un packaging anche per il suo vino rosè di nome Rosa Est. Per l’occasione mi è stato chiesto di occuparmi dell’illustrazione che sarebbe stata apposta sulla matita.
Per questo bellissimo progetto, mi sono lasciata ispirare da un’antica leggenda messicana, appartenuta al popolo Maya, quella del colibrì. All’inizio del mondo, quando gli dei modellarono argilla e mais per dare vita alle creature della terra, ad ogni albero, pietra e animale fu assegnata una missione. Quando ebbero finito, si resero conto di non aver affidato a nessuno il compito di portare i loro pensieri da un luogo all’altro. Presero, allora, una pietra di giada e scolpirono una freccia, soffiarono così forte che la freccia volò attraverso i cieli fino a diventare un bellissimo uccello multicolore. Così nacque il colibrì, che iniziò a trasportare pensieri e desideri.
Nella mia reinterpretazione della leggenda, il colibrì diventa messaggero di cose belle e buone: la bellezza dei vigneti del Monferrato, la preziosità del vino che qui si produce, l’amicizia e la convivialità che si sperimentano con un brindisi.
Il vino Rosa Est è stato commercializzato in un numero limitato di matite (999). All’ interno della confezione vi è una bottiglia di RosaEst e una stampa della mia illustrazione raffigurante il colibrì.
Limited Edition